lunedì 27 novembre 2017

S-LE TECNOLOGIE(E LE SCIENZE) DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

Le tecniche di procreazione assistita (PMA, chiamate anche ART, dall'inglese assisted reproductive technologies) sono utilizzate nei casi in cui le sole terapie ormonali non raggiungano lo scopo. Sono, dunque, trattamenti di seconda linea.
Ecco quali sono:
1) IVF(fecondazione in vitro):Il prototipo della PMA è l'IVF.
L’IVF fu originariamente sviluppata per l’infertilità di origine tubarica e il suo primo successo si registrò nel 1978, con la storica nascita di Louise Brown in Gran Bretagna. Da allora, le diverse tecniche di PMA hanno avuto un rapido sviluppo e hanno portato alla nascita di milioni di bambini nel mondo, offrendo alle coppie con problemi di fertilità buone prospettive.https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/ivf-la-fecondazione-in-vitro
2)Inseminazione intrauterina:L'inseminazione intrauterina (IUI) è uno dei metodi più semplici di procreazione assistita, coronato da successo soprattutto quando è associato a induzione ormonale dell’ovulazione.Poiché dopo IUI il concepimento avviene naturalmente (nelle tube di Falloppio), è molto importante che la donna non abbia delle anomalie anatomiche che possano impedire agli ovociti di raggiungere l’utero.https://www.nostrofiglio.it/concepimento/inseminazione-artificiale/inseminazione-intrauterina
3) Stimolazione ovarica controllata:Il primo bimbo nato con IVF fu una bambina, Louise Brown, frutto della fecondazione in provetta di un singolo ovocita prelevato durante un ciclo mestruale naturale. Ulteriori ricerche dimostrarono che le possibilità di gravidanza aumentavano notevolmente quando venivano trasferiti nell’utero diversi ovociti fecondati, anziché uno solo. Da allora, la normale pratica dell’IVF consiste nella stimolazione mirata delle ovaie con ormoni, in modo che possa essere raccolto un certo numero di ovociti maturi.https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/stimolazione-ovarica-controllata
4)Congelamento dell’ovocita:Il congelamento dell’uovo è una tecnologia relativamente recente e ancora in fase di sviluppo, che tende a essere utilizzata per donne sottoposte a trattamenti come chemioterapie. In centri europei e statunitensi le percentuali di successo delle tecniche di fecondazione che utilizzano embrioni da ovociti congelati sono del 17% circa per ciclo (dati dei National Institutes of Health statunitensi).
https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/congelamento-dell-embrione

per ampie informazioni si può anche andare su questo link:https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/tecnologie-riproduzione-assistita

R- I RISCHI DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

GLI ENORMI RISCHI DELLA FECONDAZIONE ARTIFICIALE:

Studiando il problema della fecondazione artificiale mi rendo sempre più conto che si tratta di un vero dramma, in cui sono coinvolte le donne, illuse da scienziati stregoni, e gli eventuali bambini nati, spessissimo con grossi problemi fisici, malformazioni genetiche e quant'altro. Si tratta di un problema che non può essere ignorato. (Francesco Agnoli)la fecondazione artificiale determina più funerali che battesimi, più illusioni che speranze realizzate.
Il dibattito sulla fecondazione artificiale pare condotto su linee ideologiche, piuttosto che su considerazioni pratiche e scientifiche. Infatti, prima di tante polemiche, occorre chiedersi: la fecondazione artificiale, omologa ed eterologa, funziona? Le mamme ottengono il figlio sperato? Eventuali figli nascono sani o sono solo il frutto di sperimentazioni senza certezze? Carlo Flamigni, ginecologo dell'Università di Bologna, pioniere e strenuo difensore della fecondazione artificiale in tutte le sue forme, nel suo "La procreazione assistita", Il Mulino, 2002, ammette:1) la iperstimolazione ovarica sulla donna può provocare una "sindrome pericolosa persino per la vita" (pag.29; il Corriere della sera del 21/4/2004 infatti annuncia: "Muore dopo la fecondazione assistita. Una casalinga di Sciacca si era sottoposta a iperstimolazione ovarica");2)"tutte le tecniche di procreazione assistita si caratterizzano per il fatto di non essere molto generose in materia di risultati" (pag.35. Solo il 15% circa delle donne ottiene il figlio, dopo anni e migliaia e migliaia di euro);3) riguardo ai bimbi nati con tecnica Icsi e Fivet "resta il dubbio relativo alla possibile comparsa di un'anomalia tardiva", specie "malattie di tipo degenerativo riguardanti il sistema nervoso e i muscoli" (pag.54);4) tra le complicazioni si segnalano: gravidanze tubariche, gravidanze multiple fino a cinque, sei gemelli (con evidenti rischi per la salute della donna e dei figli), lesioni vascolari, altissima mortalità perinatale (20%), aborti ripetuti, gravidanze extrauterine, parti prematuri, bambini nati piccoli, parti operativi, "riduzione embrionale" ( e cioè eliminazione in corso d'opera, a causa di gravidanza multipla, di embrioni dalla 8° alla 12° settimana, perfettamente formati) con "conseguenze drammatiche sull'equilibrio psicologico della madre". Ancora: gestosi, placente previe, malformazioni fetaliŠ(pag. 65,66, 73,74) e "delusione della coppia, esperienza altrettanto frequente quanto sgradevole" (pag.62). La fecondazione artificiale è infatti qualcosa di estremamente sperimentale, che non dà alcuna sicurezza. Flamigni, ad esempio sostiene, a pag.85, di aver fatto nascere 34 bambini con una determinata tecnica, ma "per uscire dalla fase sperimentale è necessario dare ai 34 bambini già nati, almeno altri duecento fratelli. Solo così riusciremo a sapere se il congelamento degli ovociti è realmente innocuoŠ". I bimbi e le donne sono dunque cavie?5) riguardo alla crioconservazione (congelamento) degli embrioni circa il 30% muoiono nella fase di scongelamento, mentre tra quelli sopravvissuti "alcuni mostrano di avere almeno una cellula danneggiata" (pag. 81): cosa nascerà da embrioni già danneggiati impiantati in utero?

Per saperne di più, si può andare a questo link: http://www.molecularlab.it/elaborati/elaborato.asp?n=32

Q-I SIMBOLI LEGATI ALL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE


Modello di un embrione in un bicchiere da laboratorio. foto simbolo di gravidanza con l'inseminazione artificiale. aborto e manipolazione genetica






P-LE SPECIFICHE DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

1)IN VETERINARIA:

L'inseminazione artificiale non riguarda soltanto gli esseri umani ma anche il resto del mondo animale, sia per quanto riguarda gli animali di compagnia come i gatti (la cui tecnica intrauterina risulta la più efficace)[ e quelli da allevamento, come i maiali, per aumentarne la produzione anche prestando molta attenzione alle malattie che si possono trasmettere.

2)NEL MONDO:

L'inseminazione artificiale e in special modo quella extraconiugale ha portato diverse opinioni nei vari paesi del mondo, sia a livello legislativo che religioso:
  • In Israele le tre principali religioni monoteiste mostrano pareri contrastanti con l'inseminazione artificiale da parte di donatori;
  • In Cina sono state introdotte nel 2001 le linee guida per le varie tecniche di fecondazione assistita, fra cui l'inseminazione artificiale eterologa, anche se i primi casi di tale procedura si riscontrano a partire dal 1980, ma la maggioranza della popolazione mostra diffidenza.

Per ampie informazioni può andare su questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Inseminazione_artificiale#In_veterinaria

venerdì 17 novembre 2017

O-ALCUNI GRAFICI DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE



N-LE STATISTICHE RIGUARDANDO L'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

1) RISULTATI FIVET - ICSI:

il seguente grafico evidenzia in percentuale i diversi risultati di parti ottenuti per prelievo ovocitario(Pick Up) del centro CMR(Centro Medicina Riproduttiva e Procreazione Assistita),
che sono stati messi a confronto con la media europea ed italiana.Il 33.26% e il 29.0% rappresentano i dati riferiti a parti ottenuti; il 21.0% evidenzia i dati riferiti non a parti ma a gravidanza.

2)Risultati clinica Valle Giulia:

Questo grafico ci da l'evoluzione da 2010 a 2015 dei prelievi per ET(%)
e ovocitari(OPU).Totalizziamo 6474 prelievi e ci rendiamo conto che con l'andamento del tempo, il numero delle persone aumentava,Possiamo quindi concludere che col tempo l'uso di questo metodo specifico diventa importante.

RISULTATI FIVET - ICSI

lunedì 13 novembre 2017

M-I NUMERI DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

Trasmessa al parlamento il 30 giugno 2015 la Relazione annuale sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), relativamente all’anno 2013.
Il quadro generale offre poche variazioni rispetto alla situazione dell’anno precedente.
Nel 2013 risultano 369 i centri di PMA autorizzati in Italia con 91.556 cicli di trattamento iniziati su 71.741 coppie, 15.550 gravidanze ottenute, 13.770 gravidanze monitorate, 10.350 parti ottenuti con 12.187 bambini nativi vivi che rappresentano il 2,4% del totale dei nati in Italia nel 2013 e, pur aumentando lievemente rispetto al 2012 (quando era pari al 2,2%), resta inferiore al valore massimo di 12.506 ottenuto nel 2010.
Si conferma la tendenza all’aumento del numero di centri privati, nonostante il maggior numero dei trattamenti di fecondazione assistita (64,8%) venga effettuato nei centri pubblici e privati convenzionati.
Emerge un andamento differente fra tecniche di inseminazione semplice – per le quali diminuiscono coppie, cicli di trattamento, gravidanze e nati – e tecniche di fecondazione di II e III livello, dove aumentano i cicli, gravidanze e nati. Tali incrementi sono dovuti all’aumento degli stessi parametri unicamente per le tecniche da scongelamento.
La percentuale di gravidanze su ciclo resta sostanzialmente stabile: 10,2% per inseminazione semplice, 19,5% per tecniche a fresco di II e III livello, con una lieve flessione rispetto all’anno precedente, quando era il 20,0%.
Diminuisce la perdita di informazioni rispetto agli esiti delle gravidanze (perdita al follow up): mentre nel 2012 non si avevano notizie dell’esito del 14.0% delle gravidanze accertate, nel 2013 questo dato scende all’11.4%.

L-L'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE NEI FUMETTI




La presenza di questo tema nei fumetti è innanzitutto per permettere ai bambini, quelli più giovani di capire oppure di avere un'idea di cosa si tratta parlando d'inseminazione artificiale.Possiamo prendere in esempio dei fumetti come "la reine des neiges"(fumetti francese che prova a illustrare questo metodo di fecondazione).

martedì 7 novembre 2017

K-IMPATTO NEL CINEMA


Prenderemmo il caso dell'attrice Jennifer Lopez chi gioca nel film "Piacere sono un po' incinta" interpretando il ruolo di Zoe che non ha trovato l’uomo giusto, ma sente che l’orologio biologico per sta per scoccare e decide di fare un figlio da sola, con una provetta e un po’ di fortuna. Peccato che ciò avvenga giusto un attimo prima di incontrare Stan, che dell’uomo giusto ha tutto l’aspetto e le intenzioni. Dopo aver testato la sperata alterazione dei propri ormoni, però, Zoe pare non finire mai di testare la convizione di Stan e il suo livello di coinvolgimento nel progetto famigliare.

per chi vorrei vedere il film per saperne di più, ecco un link di streaming: http://www.casacinema.video/piacere-sono-un-po-incinta.html

J-L'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE NELLA MUSICA


1) Fecondazione assistita, più nascite con la musica techno:

 Uno studio scientifico sulla fecondazione assistita rivela che la musica techno favorisce lo sviluppo degli embrioni in vitro e la nascita di bambini.

Alcuni ricercatori della clinica sulla fecondazione assistita AltraVita di Mosca e della Moscow State University hanno scoperto che la musica techno favorisce la crescita embrionale e quindi la nascita di bambini in provetta. L’esperimento è stato condotto su un campione di 1516 ovuli in capsule di Petri, metà dei quali sono stati fertilizzati per 24 ore in una stanza silenziosa mentre l’altra metà in una camera che ha diffuso senza interruzioni, a 80 decibel, i mix A State of Trance del DJ olandese Armin van Buuren.
2) I risultati dello studio:
Lo studio, presentato alla conferenza annuale Fertility 2017 di Edimburgo da Alexey Biryukov, Valentina Apryshko e Sergey Yakovenko, rivela che gli embrioni lasciati accanto alle tracce musicali pulsanti hanno molta più probabilità di svilupparsi rispetto a quelli cresciuti nel silenzio. Il numero di embrioni viabili(quelli con un corretto processo di divisione cellulare) che si sviluppano al ritmo della techno, in particolare, aumenterebbe di un quinto. Gli scienziati sono convinti che la chiave dello straordinario risultato, innovativo secondo il Times, sia la linea di basso ripetitiva di questo genere musicale, con la sua frequenza media tra i 125 e i 150 battiti al minuto (bpm).
Per quanto l’esatta natura di questo effetto non sia ancora chiara, secondo gli esperti le vibrazioni sonore prodotte dalla musica techno e trance applicate agli embrioni potrebbero aiutare a replicare l’ambiente dinamico in cui avviene la fecondazione naturale.

Fecondazione assistita: più nascite con la musica techno

Fecondazione assistita: più nascite con la musica technoFecondazione assistita: più nascite con la musica techno

Fecondazione assistita: più nascite con la musica techno

I-COLLEGAMENTO CON LA LETTERATURA NARRATIVA

Da tempo, ormai, molti scienziati illustri hanno ribadito che nel nostro paese la ricerca scientifica ha molti ostacoli e dei limiti a causa delle leggi in vigore. Ne è un esempio 'inseminazione artificiale, cioè un operazione medica di fecondazione tramite metodi non naturali in caso di sterilità. Inoltre gli scienziati italiani non sono liberi di fare uso delle cellule staminali per le ricerche scientifiche. Molte e contrastanti sono state le opinioni, ma è sbagliato dare alla scienza dei limiti? Io penso che non sia giusto chiudere la porta alla ricerca scientifica non potendo utilizzare le cellule staminali che aiuterebbero la ricerca a debellare alcune malattie gravissime. Inoltre ritengo che le coppie sterili debbano avere l’opportunità di essere genitori. Grazie allo studio delle cellule staminali sono stati compiuti autorevoli passi in avanti nella lotta contro le malattie mortali come il cancro, l’Alzheimer, il diabete. Oltre tutto l’Italia è rimasta una dei pochi paesi ad avere una legge che vieta l’utilizzo a scopo scientifico di queste unità biologiche. Del resto in un paese scientificamente avanzato e presentato sempre come un modello da seguire per quanto riguardo l’ambito tecnologico come gli Stati Uniti non esiste una normativa che vieti l’utilizzo delle cellule staminali. Lo stesso per quanto riguarda la tanto contestata e discussa riproduzione assistita, perché inoltre limita la libertà di formare una famiglia. Non ci si stupisce quando ad un congresso si sentono degli autorevoli scienziati che nei loro discorsi denunciano la poca libertà, come fece l’autorevole Rita Levi Montalcini. Ma non tutti la pensano in questo modo, infatti ci sono dei gruppi di pensiero che pensano che sia sbagliato agire su queste cellule perché per esempio l’embrione è già da considerarsi come una persona e non come un insieme di cellule. Anche i cattolici si sono schierati contro le cellule staminali perché contrastano i principi etici e morali

Ma non tutti la pensano in questo modo, infatti ci sono dei gruppi di pensiero che pensano che sia sbagliato agire su queste cellule perché per esempio l'embrione è già da considerarsi come una persona e non come un insieme di cellule. Anche i cattolici si sono schierati contro le cellule staminali perché contrastano i principi etici e morali della Chiesa cattolica e del credo religioso. Durante la propaganda che aveva anticipato il referendum abrogativo del 12 e del 13 giugno del 2005 che prevedeva il cambiamento della legge 40, che non permette l'utilizzo delle cellule staminali, i cattolici e la Chiesa avevano fatto una imponete propaganda l'abolizione. Ma forse questo comportamento si può vedere anche da un altro lato, cioè la paura di ciò che possono fare queste nuove tecnologie. Ma bisogna abbattere questo comportamento conservatore perché grazie a queste tecniche innovative la ricerca contro le malattie gravi può andare avanti e migliorare le condizioni di vita di tutti. Per questo che bisogna dare fiducia ai nostri scienziati e bisogna aumentare i fondi per i centri di ricerca.

lunedì 6 novembre 2017

H-LE NARRAZIONI

L'inizio degli studi sulla fecondazione artificiale iniziò dalle sperimentazioni di Stephan Ludwig Jacobi, un contadino tedesco che aveva studiato scienze naturali a Marbugo. Egli, nel 1762, fu il primo a fecondare artificialmente delle uova di trote e salmoni, prelevando uova deposte dalle femmine e bagnandoli con il liquido spermatico degli esemplari maschili.

Gli studi sulla fecondazione artificiale furono successivamente ripresi dall'emiliano Lazzaro Spallanzani, il quale, nel 1777, riuscì a fecondare le uova di rane e rospi. Il suo maggior risultato lo ottenne però nel 1780, in quanto fu il primo a fecondare artificialmente un animale viviparo iniettando tramite siringa lo sperma di un cane nella vaginadi una cagnetta spaniel, la quale partorì tre cuccioli 62 giorni dopo.Le prime notizie accertate sulla fecondazione assistita praticata sugli esseri umani risalgono al 1838. In quegli anni infatti, impiegando lo stesso metodo di Spallanzani, operò il medico francese Louis Girault.Nel 1978, in Gran Bretagna, si ebbe la prima fecondazione artificiale in vitro, messa in atto dal biologo Robert Edwards, premio Nobel, e dal ginecologo Patrick Steptoe.

G-LE FUNZIONI SOSTITUTIVE

Utilizzata per la prima volta negli anni 70, l’inseminazione artificiale è una delle principali tecniche di riproduzione assistita.
L’inseminazione artificiale è un metodo di inseminazione assistita che consiste nell’inserimento di spermatozoidi nell’apparato genitale della donna. Si tratta di un intervento molto semplice che continua ad essere una delle opzioni alle quali si ricorre quando una donna presenta delle difficoltà a rimanere incinta.
In quali casi si consiglia di ricorrere all’inseminazione?Sono diversi i casi in cui si ricorre all’inseminazione artificiale. Nello specifico quando:
- Gli spermatozoi presentano delle difficoltà ad attraversare il collo uterino, a causa di  alterazioni della qualità del seme o del muco cervicale.- Esiste un problema di  disfunzione erettile che rende impossibile l’eiaculazione all’interno della vagina o nei casi in cui la donna soffre di  vaginismo, rendendo difficile la penetrazione.- L’uomo soffre di  disturbi di  eiaculazione retrograda, eiaculando cioè all’interno della propria vescica. - Esiste oligospermia (bassa quantità di spermatozoi), astenospermia (alterazione della mobilità del seme) e teratospermia (quando gli spermatozoi hanno caratteristiche anomale).- La donna soffre di endometriosifattore tubarico di infertilitàallergia al seme o problemi di  anovulazione.

F-LE FORME SOSTITUTIVE DEL L'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

In questa parte illustreremo tutte le altre forme di fecondazione assistita.Si suddividono in tecniche di primo e secondo livello.

1)Le tecniche di procreazione medicalmente assistita di primo livello:

Le tecniche di primo livello prevedono il monitoraggio dell'ovulazione, la stimolazione dell'ovulazione e l'inseminazione.Sono caratterizzate dal fatto che  non prevedono nessuna o solo una minima manipolazione dei gameti, e la fecondazione avviene all'interno del corpo della donna, come nella procreazione naturale.

2)Le tecniche di procreazione medicalmente assistita di secondo livello:

Le tecniche di secondo livello sono la FIVET(Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer) e la ICSI( Intra Cytoplasmic Sperm Injection), sono le più utilizzate e prevedono una serie di esami preliminari per escludere malattie che possano interferire.

3)Le tecniche di procreazione medicalmente assistita di secondo livello meno usate

Le tecniche di secondo livello meno usate di FIVET e ICSI sono il trasferimento intra-tubarico di gameti, il trasferimento intra-tubarico di zigoti e le tecniche di prelievo chirurgico degli spermatozoi. 

E-I MATERIALI SOSTITUTIVI DELL'INSEMINAZIONE ARTIFICIALE

Su questa parte parleremo dei materiali sostitutivi della cosa(inseminazione artificiale):

1) Terreno di coltura tamponato per la manipolazione dei gameti fuori dall’incubatore: Per la manipolazione di gameti al di fuori dell’incubatore e durante la fase di raccolta ovocitaria, si richiede una soluzione tamponata in grado di mantenere il pH ottimale per gameti ed embrioni durante la manipolazione all’esterno dell’incubatore. La soluzione deve essere tamponata con HEPES e MOP, pronta all’uso e contenere HSA e gentamicina.

2)Terreno di coltura « in continuo » per gameti ed embrioni: Per la coltura di gameti ed embrioni si richiede un terreno per coltura « in continuo » ovvero che possa essere utilizzato dal momento della fertilizzazione fino al 5/6 giorno di coltura. Il terreno deve essere già alluminato e pronto da essere utilizzato. Inoltre, deve essere a base di bicarbonato. Il terreno deve essere specifico per la coltura di gameti ed embrioni in incubatore a CO2.

3)Sistema a due gradienti per la capacitazione degli spermatozoide: Gli spermatozoi che devono essere utilizzati per le tecniche FIVET e ICSI vengono capacitati con il sistema dei gradienti discontinui che separa in modo efficace spermatozoi non vitali e altri contaminanti. Il sistema deve contenere soluzioni a due gradienti di densità : 50% e 90%.

4)Hyaluronidasi: Usata per la décoronizzazione degli ovociti prima della ICSI. La soluzione deve essere pronta all’uso e contenere 80 UI/ml di Hyaluronidasi supplémentato con HSA e gentamicina.

5) Olio liquido di paraffina: L’olio di paraffina è indispensabile per la coltura di gameti ed embrioni a tutti gli stadi. Vienne utilizzato come strato di copertura per la coltura in microgocce impedendo l’evaporazione dei terreni proteggendoli dai cambiamenti di osmolarità e pH durante la manipolazione di gameti ed embrioni.

6) PVP AL 7%:Terreno utilizzato per l’immobilizzazione degli spermatozoi umani durante le procedure ICSI. Deve essere al 7% supplementato con HSA e pronto all’uso.

SINTESI FINALE DELL'INDAGINE SULL'ARTIFICIALE

     Innanzitutto abbiamo dato una  definizione  della cosa artificiale com'essendo una collocazione di un campione di sperma, previame...